Le dichiarazioni della nuova giunta di Alessandra Todde in Sardegna. Dai nuovi incarichi ai piani per rivitalizzare settori chiave.
Oggi, 8 aprile, è un giorno decisivo per la politica in Sardegna con la presentazione della squadra di governo da parte della presidente Alessandra Todde. A seguito del giuramento del nuovo esecutivo, l’incarico di oggi è quello di annunciare ufficialmente i membri della giunta. L’evento si svolgerà a Cagliari, presso la sede elettorale della presidente.
Gian Franco Satta prende le redini dell’agricoltura
La nomina più rilevante è quella di Gian Franco Satta a capo dell’Assessorato all’Agricoltura. Neo consigliere regionale e imprenditore agricolo, Satta ha sottolineato la necessità di rivitalizzare un settore cruciale per l’isola, a lungo trascurato. “Abbiamo chiesto fin da principio questo assessorato perché crediamo che negli ultimi decenni le forze politiche abbiano trascurato un settore primario per la nostra isola,” ha dichiarato Satta. “I primi problemi da affrontare? Sicuramente dobbiamo concentrarci sulle agenzie che gravitano nell’agricoltura, gli aiuti e i premi devono essere erogati in tempi certi.” Secondo quanto riferito da liberoquotidiano.it
Todde: ripartizione degli incarichi
Il Partito Democratico (PD), primo partito della coalizione, ha manifestato l’intenzione di assumere posti chiave nella giunta. Piero Comandini potrebbe essere il nuovo presidente del Consiglio regionale, mentre Giuseppe Meloni è in lizza per la vicepresidenza della Giunta oltre agli assessorati al Bilancio, Programmazione, Affari generali e Ambiente. “Questi incarichi sono strategici per un’impostazione solida e attenta delle politiche regionali,” ha commentato un portavoce del PD. Secondo quanto ripreso da liberoquotidiano.it
Il Movimento 5 Stelle, di cui fa parte Todde, ha visto l’assegnazione dell’assessorato alla Sanità e al Lavoro come probabile, con la possibilità che la Sanità sia gestita da un tecnico. Desirè Manca, consigliera uscente e tra le più votate, è considerata per un ruolo significativo, rafforzando il legame con il corpo elettorale.